Contributo Scolastico Volontario

Il contributo scolastico  che viene richiesto all’atto dell’iscrizione dalla nostra scuola,  come da tutte le scuole italiane, è deliberato dal Consiglio di Istituto, ha carattere volontario ed  é finalizzato all'innovazione tecnologica, all'edilizia scolastica e all'ampliamento dell'offerta formativa (L. n° 40/2007 Legge Bersani).

Se tale  versamento è effettuato tramite banca o ufficio postale o nelle altre modalità indicate dalla legge è altresì detraibile/deducibile, nella misura del 19%,riportando nella causale che esse sono vincolate ad uno o più dei suddetti  fini.

Di seguito alcuni riferimenti normativi esplicativi

- art. 53 del R.D.L. 15 maggio 1924 n. 749 che dispone che i Consigli di Amministrazione dei singoli istituti possano  richiedere “speciali contributi... per le spese di laboratorio, per le esercitazioni, per garanzia di danni, per consumo di materiale o per altro titolo”. Una facoltà poi estesa agli Istituti d’Arte dalla C.M. 28.5.1960 n. 213 e che adesso si può legittimamente ritenere valida per gli istituti scolastici autonomi dotati di laboratori.


-art. 3 del Regolamento dell’autonomia scolastica, D.P.R. 8.3.1999 n. 275;
 “Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il Piano dell'offerta formativa”


-art. 16 del Regolamento dell’autonomia scolastica, D.P.R. 8.3.1999 n. 275;
 “Il personale della scuola, i genitori e gli studenti partecipano al processo di attuazione e sviluppo dell'autonomia assumendo le rispettive responsabilità”